Nell’arredare correttamente la cucina è di fondamentale importanza assicurarci che lo spazio risulti funzionale e comodo. Inoltre, bisogna rispettare alcune regole affinché la disposizione di mobili, l’altezza dei piani cottura e i corpi illuminanti siano ben distribuiti e pratici in termini d’uso e di manutenzione.
Vediamo come arredare una cucina in questo articolo di blog!
Definire lo stile di arredo della cucina
Per arredare una cucina con gusto e renderla confortevole e adatta a soddisfare le nostre esigenze innanzitutto bisogna definirne lo stile. In questo caso ci conviene scegliere tenendo però conto dello spazio disponibile nell’ambiente e dello stile proprio della casa prima di procedere all’acquisto dell’arredamento vero e proprio. (Un esempio di cucina che è stata progettata proprio con questa prospettiva).
Non tutte le cucine infatti stanno bene con tutte le case: quindi bisognerà scegliere lo stile (industriale, moderno, minimal, etc.) in base alle caratteristiche specifiche della casa.
Giocare con la tavolozza dei colori
Una volta che abbiamo le idee chiare con quale stile arredare la cucina, non meno importante è giocare con colori alternati e in contrasto tra loro.
Questa accortezza si rivelerà infatti ideale per regalare al contesto tridimensionalità e volume, specie se la stanza non è di grande quadratura e a prescindere dal design che intendiamo impostare.
Per fare qualche esempio se preferiamo giocare con il top della cucina, ossia con tutti gli elementi applicati sulle pareti circostanti tipo scaffali e mensole, i colori alternativi a quelli dei mobili adagiati sul pavimento si rivelano un must. Lo stesso discorso vale anche per sedie ed altri complementi d’arredo.
L’aggiunta di vasi finemente decorati, piccole piante da interno e ciotole dalle forme accattivanti tutte riposte su una piattaia, servono ad ottimizzare l’interior design del contesto. Quanto appena elencato è soltanto un piccolo esempio di come inserire più tonalità nell’arredo della cucina e renderla personalizzabile oltre che di gran gusto.
Optare per accessori utili e di grande effetto
In un ambiente cucina ci sono anche alcuni accessori che, oltre a rivelarsi funzionali, possono ottimizzare il design del contesto rendendolo di particolare effetto.
Optare ad esempio per carrelli portabottiglie oppure per panche e sgabelli, significa creare un luogo confortevole non solo per noi stessi ma anche per eventuali ospiti.
Ovviamente l’inserimento di tali accessori extra è subordinato allo spazio disponibile, quindi da considerare in un ambiente di ampia quadratura.
Lo stesso discorso vale anche per gli elettrodomestici, soprattutto se consideriamo l’installazione di quelli aventi piccole dimensioni e moderni cioè in grado di armonizzarsi con i restanti mobili.
Arredare la cucina con una penisola
Negli ultimi decenni, le cucine a penisola si sono rivelate un’ottima alternativa soprattutto dove lo spazio è limitato.
Questa tipologia di arredo infatti offre una serie di vantaggi, poiché si compone di elementi fissati a una parete o a un piano di lavoro adiacente e ha tre lati accessibili. Solitamente contiene armadietti e/o cassetti inferiori lasciando spazio sul ripiano per preparare e consumare il cibo.
La cucina a penisola inoltre può ospitare anche un lavello e/o elettrodomestici. Aggiungere questo elemento significa tra l’altro definire al meglio un open space e separare l’ambiente dalla zona living.
Le cucine a penisola possono variare per dimensioni e forma a seconda dello spazio a disposizione e della funzione desiderata, e se si abbinano degli sgabelli da bar, questi ultimi si rivelano ideali per consumare pasti veloci o fungere da seduta di intrattenimento.
La lunghezza di una penisola può infine variare a seconda di quella a disposizione e alla funzione prevista (ad esempio, come in questa cucina) quindi, anche una più corta può essere di grande utilità; infatti, funge da mezza parete tra la zona cucina e quella living, contribuendo a delimitare i due ambienti senza separarli completamente.
Rivolgersi ad esperti del settore che producono e vendono mobili specifici è dunque un must per ottenere quelli in grado di creare il miglior arredo nel suddetto contesto domestico.
L’arredo con una cucina a isola
In alternativa alla penisola per arredare la nostra cucina c’è anche la possibilità di optare per un’isola con caratteristiche esclusive e un design contemporaneo.
Tutti i moduli sono flessibili e ci permettono di scegliere ogni dettaglio e di ottimizzare il design finale del contesto.
La finitura delle porte e dei pannelli superiore, anteriore, posteriore e laterale si può infatti personalizzare in base ai nostri gusti, e per questo motivo molti produttori e designer ritengono che l’aggiunta di un’isola in cucina regali al contesto un valore unico e tanta funzionalità.
Quando dobbiamo sceglierne una, prima di decidere il tipo specifico ci conviene tuttavia prendere del tempo per considerare quale sia la nostra priorità principale.
Dopotutto, le isole sono aggiunte versatili e possono essere utilizzate per tutti i tipi di scopi, indipendentemente se stiamo cercando di creare uno spazio extra nell’ambiente per pentole, padelle o accessori per la cottura, oppure se intendiamo preparare molti pasti fatti in casa, avendo a disposizione un bancone ampio per tagliare, mescolare e preparare facilmente le ricette.
Un’altra cosa a cui dobbiamo pensare quando esploriamo i vari tipi e forme di isole in cucina, è ciò di cui avranno bisogno le persone che le utilizzeranno.
Ai nostri bambini, ad esempio, piace consumare la merenda o il pasto proprio in questo ambiente, e ciò potrebbe far piacere anche ad altri componenti della famiglia o amici.
Infine, va detto che in base a come utilizzeremo questa aggiunta a isola in cucina, ci conviene prendere in considerazione alcune sue diverse funzionalità come un’altezza inferiore ideale per soddisfare al meglio le esigenze di tutti e magari posizionarla ovunque desideriamo, anche se questi elementi di arredo in linea di massima dovrebbero essere collocati dove sono più utili.